Le ragioni del NO. di Alberto Benzoni

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Alberto Benzoni

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Manca meno di un mese all’appuntamento referendario. Ma non ci sono ancora i relativi cartelloni; e questo perché ci sono dei partiti che non sanno ancora cosa scriverci sopra: sì, no, forse o magari fate voi. E magari dei partiti che hanno votato più e più volte sì alla proposta di riduzione del numero dei parlamentari.
Una scelta dettata, evidentemente, non da un reale convincimento ma, insieme, da calcoli e da viltà. Si chinava il capo di fronte ad un vento populista che sembrava irresistibile; oggi questo vento ha perso la sua intensità e allora si ricomincia a fare dei calcoli.
Noi socialisti con o senza tessera rimaniamo invece fermi nella nostra opinione.
Votiamo no per difendere l’onore e il ruolo dei parlamentari, costretti al voto favorevole da un sistema politico ed elettorale che ha reso il parlamento un parlamento di nominati.
Votiamo no perché la politica e la stessa democrazia non sono un costo ma uno strumento essenziale per la collettività nazionale.
Votiamo no per difendere il ruolo essenziale del parlamento come limite e controllo alle pretese del potere; e perché l’esercizio della riflessione e del dibattito produce leggi migliori.
E votiamo, infine, per noi stessi, come cittadini perché la capacità e la stessa dignità dei nostri rappresentanti dipenderà anche dal recupero della nostra possibilità di sceglierli. e perché il pieno esercizio dei diritti democratica è il miglior antidoto all’attesa passiva dell’ennesimo salvatore della patria.

Alberto Benzoni

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